La chiavetta sblocca TV

chiavetta tv pirata

Abbiamo scoperto come un semplice dongle “truccato” è in grado di far vedere al pirata tutti i canali pay-per-view… gratis!

ATTENZIONE!
Quanto riportato in queste pagine è a solo scopo informativo: abbiamo omesso e oscurato i passaggi essenziali per impedire a chi legge di mettere in pratica la tecnica illegale del card sharing!

Il mondo della televisione negli ultimi anni sta assistendo ad una vera e propria rivoluzione. Grazie all’avvento della fibra ottica, che oramai sta raggiungendo tutte le case del Belpaese, usufruiamo sempre di più di contenuti di qualità. Tra i vantaggi offerti da questa nuova tecnologia, c’è la possibilità di gustarsi video YouTube alla massima risoluzione, spingendoci fino al 4K senza problemi; in più, abbiamo accesso ai contenuti in alta risoluzione anche su Netflix e simili, per non parlare del download di file e contenuti vari dal Web. La Rete veloce però, ha permesso ai pirati di metter su dei sistemi di streaming illegali. Parliamo della diffusione abusiva di canali televisivi “catturati da” RAI e SKY o interi film on demand “aspirati” da Netflix o Amazon Prime Video. Negli ultimi anni sempre più furbetti si affidano a questi fornitori pirata nonostante vengano chiusi periodicamente e bloccate le vendite delle liste IPTV da parte delle autorità competenti. Ricordiamo che questi “abbonamenti pirata” sono 100% illegali e anche chi guarda materiale protetto da diritto d’autore, infrange la legge! Quindi, è il caso di starne alla larga!

La nostra indagine

Abbiamo indagato a fondo sulle nuove tecniche usate dai pirati per scroccare le TV e i servizi video on demand di tutto il mondo… e ne abbiamo scoperte delle belle! Mentre prima per vedere le pay TV, usavano decoder truccati connessi ad Internet (vedi TV in chiaro col card sharing), oggi, visto che tutto passa da Internet, usano due soli dispositivi: uno smartphone Android e un dongle “magico” da collegare al televisore, ossia un piccolo adattatore in grado di trasformare una qualunque TV in una smart TV Android-compatibile.

Smart TV legale, trasmissione illegale

Nella prima parte dell’articolo scopriremo come è facile collegare smartphone e TV così da usare quest’ultimo come mega-monitor per il proprio cellulare. Questa operazione è tutt’altro che illegale in quanto ognuno di noi è libero di “proiettare” su TV, ad esempio, le foto scattate col proprio cellulare.
Per la nostra indagine abbiamo preso in esame un dongle EZCast, acquistabile online per qualche decina di euro (http://bit.ly/ezcastdongle) e che rappresenta in tutto e per tutto uno dei tanti cloni economici del più noto Google Chromecast. Nella seconda parte dell’articolo invece, parleremo delle app pirata in grado di sbloccare gratis la visione dei canali delle pay TV… in barba alla legge. Abbiamo volutamente oscurato i passi relativi al download di queste app in quanto non vogliamo far passare guai legali a voi lettori. Non ci stancheremo mai di dirlo: vedere a scrocco la pay-TV è illegale e si rischia grosso. Buona lettura!

Come funziona il progetto

Cosa ci occorre

Dongle HDMI EZCast
Quanto costa: 30 euro circa
Lo trovi su AMAZON cliccando qui!

Il dongle per truccare la TV

Questo device trasforma una TV standard in una Android TV in grado di essere “comandata” da qualunque smartphone. Vediamo come si installa e come si può usare la TV alla stregua di un mega-monitor per il proprio smartphone

1. Installazione del dongle
Il dongle si installa facilmente al televisore di casa: per prima cosa si connette il dispositivo alla porta USB della TV, in modo da alimentarlo. Successivamente si inserisce il cavo HDMI nel rispettivo ingresso ed il gioco è fatto. Ora non rimane altro che accendere la TV e impostare la sorgente video corrispondente alla porta HDMI corretta. Fatto ciò, compare un QR code sullo schermo del televisore: ignoriamolo.

2. Collegare il dongle alla rete Wi-Fi
Al primo avvio del dongle è necessario che esso si connetta al Wi-Fi di casa: si scarica EZCast da http://bit.ly/ezcastapp, si avvia e si fa tap su Add a new device to start/No QRCode on screen?/Wireless Series. Si passa ora nelle impostazioni Wi-Fi del telefono: alla voce Wi-Fi, ci si connette alla rete del dongle, riconoscibile dall’SSID EZCast e alla richiesta di password, si digita quella mostrata in TV.

3. Connessione avvenuta
Se compare il messaggio Internet non disponibile facciamo tap su Mantieni conn. Wi-Fi. Ora si riapre EZCast e si fa tap su Connected, next, si seleziona la Wi-Fi di casa, si digita la password e poi OK. Compare la scritta Wifi connected, che deve essere selezionata. Si sceglie Confirm e Salta, in alto a destra, si fa tap sul quadratino con il Wi-Fi, in alto a destra e poi sull’icona subito a sinistra che raffigura due quadratini. Il dongle è ora connesso al Wi-Fi di casa e possiamo chiudere EZcast.

4. Sulla TV c’è il mio smartphone
Dopo la configurazione iniziale (da fare una sola volta) è preferibile usare Miracast (protocollo per lo streaming) al posto di EZCast: dallo smartphone ci si reca in menu/Dispositivi connessi/Preferenze di connessione/Trasmetti e si seleziona il dongle. Dopo qualche secondo avviene il collegamento tra smartphone e TV. Se tutto è andato a buon fine, sempre nella sezione Cast, compare la scritta Connesso. Tutto è pronto: il display dello smartphone è riprodotto sulla TV.

TVTap: TV pirata a portata di tap

A questo punto il pirata installa sullo smartphone le app che gli consentono di vedere in streaming la Pay TV. Il sito e il link al download è volutamente oscurato per evitare di farvi compiere azioni illegali

1. Download TVTap
Dal proprio dispositivo Android, il furbetto delle Pay TV punta il browser su CENSURED***http://xxx.ly/tvtapandroid***CENSURED e, dalla sezione Download, scarica TVTap. Successivamente, si reca nelle impostazioni del sistema operativo e consente l’installazione di applicazioni esterne al Play Store, dopodiché avvia l’app. Al primo accesso appare il messaggio che avverte della presenza di un update: si aggiorna.

2. Configurazioni iniziali
Da Settings, il pirata ha accesso a varie impostazioni tra cui la possibilità di selezionare la lingua italiana (Select Language). Attivando inoltre l’opzione Share Idle Resources (Luminati) e facendo tap su Accetto, il furbetto delle Pay TV acconsente a togliere tutti gli annunci pubblicitari dall’app ma in cambio, condivide le risorse inattive dello smartphone.

3. Selezione del Paese
Per vedere i canali italiani, il pirata fa tap sulla piccola icona in alto a destra che mostra un mappamondo e tra tutte le voci apparse seleziona Italia e successivamente RICERCA. Ecco che subito dopo appare la lista dei canali disponibili per la visione. Invece, facendo tap sul pulsante a forma di lente di ingrandimento, egli può ricercare il canale in modo veloce digitandone il nome.

4. E ora si va in full screen!
A questo punto non rimane altro che selezionare un qualsiasi canale per avviare la riproduzione in streaming. Facendo tap sull’icona a forma di quadrato, nel player, il pirata imposta la modalità tutto schermo oppure può recarsi nelle impostazioni e fare tap su Seleziona vista Lettore/Full Player.

EKM: un bouquet infinito

Queste app pirata nascono e muoiono velocemente perché soggette al controllo continuo delle autorità. Ecco perché il furbetto della Pay TV ne installa sempre di nuove. Anche in questo caso, per impedire azioni illegali, sito e link sono stati volutamente oscurati

1. Download EKM
Il pirata avvial il browser e lo punta su CENSURED***http://xxx.ly/evilkingmedia***CENSURED
e procede con il download dell’ultima versione dell’app, che successivamente installa sul proprio device Android. Al primo avvio appare subito la schermata principale con le varie categorie, tra cui ON DEMAND, LIVE TV, CARTOONS e SPORTS.

2. Download Wuffy Media Player
Per la riproduzione dei suoi contenuti, EKM si affida a Wuffy Media Player. Il pirata lo scarica da http://bit.ly/wmpandroid e non dovrà fare nient’altro, dato che l’app si avvierà da sola quando si tratterà di mostrare le dirette. A questo punto, sempre da EKM egli entra in LIVE TV e accede a varie scelte, tra cui Liste Live TV, al cui interno troverà una quantità disparata di canali italiani ed esteri.

3. Inizia lo streaming
Selezionando la voce TV ITA IN CHIARO il pirata entra nella lista dei canali, compresi quelli in alta definizione. Selezionato uno di questi, parte subito la riproduzione del contenuto. Il player si presenta semplice e con i tasti caratteristici, tra cui possibilità di posizionare il video a tutto schermo e impostare il video nei vari rapporti d’aspetto, come 16:9, 4:3 ecc. Funzione utile per adattare lo streaming allo schermo della TV.

4. Canali esteri
Per raggiungere i canali esteri, uno dei modi più semplici che il pirata utilizza è il seguente: sempre da Liste Live TV si reca in WORLD LISTS. Compare la lista di vari Paesi ed egli seleziona ad esempio, COLOMBIA. Appaiono così i canali del Paese scelto. Altre sezioni per vedere i canali esteri, sono: ALL NATIONS e MIX 1, MIX 2 e MIX 3, che tra i vari contenuti offrono canali sportivi che mettono in onda anche partite italiane e con telecronaca estera.

Sport e film on-demand

Su alcune liste di EKM si trovano, con estrema semplicità, anche eventi sportivi in diretta o addirittura film on-demand in perfetto stile NetFlix

1. Live Sport
Per quanto riguarda lo sport, dal menu principale il pirata si reca anche nella categoria SPORTS. Tra le numerose scelte che appaiono, egli seleziona ad esempio Liste Sports, dopodiché può optare per DAILY BY ANDRY, ricca di contenuti sportivi, anche esteri. Le dirette di queste playlist vengono modificate periodicamente, in base agli eventi che inizieranno nel corso della giornata (partite di calcio, basket, hockey ecc).

2. Categorie minori
Si possono trovare contenuti sportivi anche nelle sezioni più disparate: sempre da SPORTS, il pirata si reca in Sport Interno che offre la visione di partite che inizieranno – o che sono iniziate – durante la giornata. Selezionato un evento, a destra appaiono vari link che, se cliccati, avviano lo streaming del match. In Sport Esterno invece, trova altri collegamenti, come quello che punta al campionato di Serie C.

3. C’è anche l’on-demand
Dalla home di EKM, selezionando la categoria ON DEMAND e poi Liste On Demand il pirata ha libero accesso a numerosi film e serie TV, anche in 4K, che replicano in tutto e per tutto colossi come Netflix. Se le liste risultano vuote o non funzionanti, egli cambia i DNS dalla home principale, facendo tap su Select any option/DNS. Non mancano documentari e film in 3D, raggiungibili dalle rispettive sezioni.

4. Musica e libri
Dalla home principale, entrando nella categoria MUSICA, il pirata può ascoltare e/o scaricare tutta la musica che desidera, in stile Spotify. In Liste Musica trova varie stazioni radio, in Ascolta/Scarica MP3 esegue il download di brani mentre in Riconosci Musica viene aperto il collegamento al servizio Web Midomi, per cercare brani semplicemente canticchiandoli. Nella categoria LIBRI invece, sono presenti tre sezioni tra cui eBook, che contiene una vastissima scelta di titoli pronti per essere scaricati.

Piccoli trucchi

Anonimato totale
“Come non farsi sgamare?” si chiede il pirata: la risposta la trova in uno dei tanti servizi che permettono di non farsi rintracciare e che si possono acquistare online (se ne trovano anche di gratuiti). Questi vengono identificati come servizi VPN, acronimo di Virtual Private Network (rete virtuale privata), che permettono di criptare il traffico Internet e protegge l’identità online.

Se “Trasmetti” non è presente
Sugli smartphone che non dispongono della funzione Trasmetti è possibile utilizzare l’app Miracast, scaricabile dal Play Store o su http://bit.ly/miracastandroid. Avviata, si fa tap su Start Miracast, si apre la sezione Cast e si connette al dongle. Al messaggio Esposizione di informazioni sensibili durante la trasmissione/registrazione si fa tap su Avvia adesso.

Scollegare la TV dallo smartphone
Se ci si vuole disconnettere, è sufficiente abbassare la tendina delle notifiche e selezionare Disconnetti.

Non solo Miracast
Di app per trasmettere lo schermo dello smartphone alla TV ce ne sono molte sul Play Store.
Web Video Cast che trovi su http://bit.ly/webvideocast è un’app da provare assolutamente: 4 stelle e mezzo su Google Play con un totale di oltre 244.000 voti.

Con la TV 4K?
Dall’app EZCast è possibile impostare la risoluzione 4K: in EZCast, dal menu impostazioni, facendo uno swipe sul lato sinistro dello schermo, alla voce risoluzione si può impostare la risoluzione desiderata.

Stop ai banner su TVPro
L’opzione Share Idle Resouces se attivata, permette di rimuovere le pubblicità dall’app ma in cambio chiede di condividere informazioni personali come il nostro IP con proxy Luminati (https://luminati.io/). C’è chi ha trovato una strada diversa per eliminare le pubblicità senza condividere le proprie informazioni di navigazione. Usando Blokada (http://bit.ly/blokadasito) infatti, in TVTap non verranno più visualizzati banner pubblicitari di alcun tipo.

Ogni lista canali ha le sue fonti
Su EKM una stessa emittente più essere trovata su più liste canali; questo avviene perché ci sono più sorgenti che trasmettono il flusso streaming. Può succedere quindi, che Rai 1, ad esempio, può non funzionare su una lista, mentre essere mandato in play senza problemi su un’altra.

Kodi o queste app? La scelta dei pirati
Kodi è un software opensource che trasforma il PC in un media center. Nato originariamente per girare su XBOX, oggi è disponibile anche per molti altri sistemi operativi, come Android, MacOS e, ovviamente, Windows. Attraverso l’installazione di add-on (estensioni sviluppate da terze parti) questo software permette di ricevere contenuti video, proprio come avviene con app simil-Evil King Media. Ultimamente però, sempre più pirati stanno optando per alternative più semplici da usare per accedere ai contenuti in streaming. EKM e TVTap sono due esempi palesi.