Nuovi giochi sulla PS Classic!

hacker playstation

Sony sale sul carro delle mini console, e lo fa con un prodotto talmente facile da hackerare da non sembrare vero!

Lo scorso anno Nintendo ha commercializzato la NES Mini e la SNES Mini, due piccole console che riprendono modelli di grande successo del passato. A ruota, anche SNK ha immesso sul mercato la Neo Geo Mini e, per non esser seconda a nessuno, anche Sony ha voluto riproporre un successo del passato: la PlayStation 1, reincarnata nell’attuale PlayStation Classic.

Una vecchia PlayStation? Mica vero!

In realtà la Classic, nonostante riproduca tutti gli elementi della console originale Sony, ovvero i tre tasti Power, Reset e Open, le griglie laterali e tutto il resto, ha dimensioni molto più piccole; tanto piccole da non poter ospitare il lettore CD presente invece nella PS1. Le differenze diventano ancora più sostanziali se si passa all’hardware. All’interno di questa piccola console, difatti, troviamo un SOC Mediatek MT8167A dotato di 4 processori ARM Cortex-A35 e una GPU PowerVR GE8300. Sostanzialmente un buon chip per smartphone e tablet di una generazione fa, che riesce comunque a far girare fluidamente i giochi dell’epoca. Ecco, i giochi, per l’appunto. Non avendo lettore CD, quindi non potendo utilizzare i normali supporti su cui erano venduti i giochi per PS1, per questa Classic Sony ha optato per l’integrazione di 20 di essi su una memoria interna. Un po’ pochi rispetto all’enorme parco di giochi disponibili per la PS1.

Protezione… col buco

Ma le limitazioni sono fatte per essere superate e così, complice anche un sistema di crittografia davvero poco robusto, gli hacker sono riusciti immediatamente a bypassare le protezioni della console (vedi box) e a sfruttare la seconda porta USB presente su di essa per collegare una chiavetta contenente all’interno giochi scaricati dalla grande Rete.

Cosa ci occorre:

Mini Console
PlayStation Classic

Quanto costa: 68 €
Sito Internet: http://bit.ly/playclassic

Tool hacker
BleemSync

Quanto costa: Gratis
Sito Internet: https://modmyclassic.com/bleemsync/

Pennetta USB
Da 16 o 32 GB

Quanto costa: 7,99 €
Sito Internet: http://bit.ly/pennausb16

Caricare nuovi giochi sulla Classic

Per riversare i giochi sulla PlayStation Classic, l’hacker utilizza il programma BleemSync e una chiavetta USB. Basta una da 16 GB

1. Preparazione chiavetta
Per prima cosa, l’hacker formatta la chiavetta utilizzando il file system FAT32 e rinominandola come SONY. Il passo successivo è quello di procurarsi una copia del programma BleemSync e decomprimelo sulla chiavetta USB, così da avere quattro cartelle: quella che all’hacker interessa è chiamata GAMES.

2. Controllo cartelle
Se la cartella Games non è presente, l’hacker la crea con all’interno delle sottocartelle nuove. Queste directory, destinate a contenere i giochi che l’hacker vuole caricare, devono essere nominati con numeri progressivi (1, 2, 3…) e al loro interno è necessario che ci sia una ulteriore cartella nominata GameData.

3. Questione di file
A questo punto, l’hacker copierà nella cartella GameData i file del gioco che avrà scaricato in precedenza da Internet. In particolare in questa cartella l’hacker inserirà i file .BIN e .CUE, oppure .IMG ed anche un’immagine in formato PNG con dimensioni di 226×226 pixel. Quest’immagine sarà quella visibile nel menu di scelta della PlayStation Classic.

4. Sistemare i nomi
A questo punto l’hacker cercherà sulla Rete il seriale che identifica il gioco da installare (ad esempio SLES-02424 identifica ISS Pro Evolution), e rinominerà allo stesso modo i file immagine del gioco che aveva copiato in precedenza nella cartella, ad esempio SLES-02424.cue. Allo stesso modo rinomina anche il file PNG.

5. Personalizzare il file INI
Come ultima cosa, l’hacker deve personalizzare il file .INI presente nella cartella utilizzando un editor di testo qualunque. Ad esempio, può andar bene anche il comune Blocco Note integrato in Windows. Le voci che l’hacker andrà a modificare sono le seguenti:

[Game], Discs: GAME_ID
Title: Titolo del gioco
Publisher: Distributore del gioco
Players: Numero di giocatori
Year: Anno di rilascio

Ad esempio, se l’hacker volesse caricare ISS PRO Evolution dovrebbe modificare queste voci nel modo seguente:

[Game], Discs: SLES-02424
Title: ISS Pro Evolution
Publisher: Konami
Players: 2
Year: 2000

Al termine all’hacker non resta altro da fare che eseguire il file BleemSync.exe che si trova nella cartella BleemSync e poi collegare la chiavetta USB con i giochi nello slot 2 della PlayStation Classic, quindi avviare la console e… giocare!

1 e 2 Porte USB
Qui possono essere collegati i due joypad venduti assieme alla console, oppure la chiavetta USB con la quale l’hacker aggiunge nuovi giochi

3 Reset
In caso di problemi ripristina la console allo stato iniziale

4 Power
Accende/spegne la console

5 Open
Se il gioco richiede più di un disco, questo pulsante permette di simulare l’apertura della cover del lettore CD, che in effetti non c’è

6 USB A/C
Serve per collegare il cavetto necessario per alimentare la console

7 HDMI
Qui va collegato il cavetto HDMI che porterà le immagini sul TV

8 Tasti direzionali
Sono i tasti che permettono di muovere il personaggio del gioco

9 Tasti azione (sul lato destro e quelli dietro)
Permettono di impartire comandi al personaggio del gioco

Come hanno hackerato la Classic

Poco dopo la commercializzazione della PlayStation Classic due pirati, tali Yifanlu e Madmonkey1907 sono riusciti a scaricare il codice della console utilizzando la porta seriale. Analizzando questo codice si sono accorti che le parti fondamentali erano firmate e crittografate, quindi virtualmente impossibili da hackerare.
Peccato, però, che Sony abbia inserito all’interno del sistema anche la chiave necessaria a decodificare il tutto, rendendo semplicissimo decifrare il codice e averlo interamente in chiaro in pochi minuti. Ma ancora peggio, se possibile, è che non stato fatto nessun controllo su ciò che viene caricato all’avvio. Praticamente non esiste check sul codice Bootrom caricato, per cui sfruttando queste due clamorose vulnerabilità i due hacker sono riusciti a caricare sulla Classic il gioco Crash Bandicoot. Da lì in poi in Rete sono apparsi progetti open source di ogni tipo, alcuni addirittura pronti da caricare su chiavetta USB e contenenti non solo il payload necessario all’avvio del sistema, ma anche nuovi set di giochi alternativi rispetto a quelli caricati sulla console. Basta effettuare una ricerca con PlayStation Classic Game Pack per trovare riferimenti a questi “pacchetti” preconfigurati e pronti da caricare su chiavetta USB da 16 o 32 GB.

La “pubblicità” di uno dei game pack precompilati che si trovano in rete
PlayStation: come era prima e come è adesso!