Il robot che parla la lingua dei segni

Tu dirai: ancora l’ennesimo robot? Ebbene sì, ma questo nuovo modello è dotato di capacità differenti rispetto ai suoi compagni di plastica e metallo: TEO (il nome è l’acronimo di Task Environment Operator) conosce la lingua dei segni e può quindi comunicare con i non udenti.
Al momento, il robot, già ricco di gesti, è in fase di sviluppo presso l’Università Carlos III di Madrid: in primo luogo, i ricercatori devono determinare la posizione delle falangi per ogni parola per rappresentarla in segni e quindi istruire il robot utilizzando l’Intelligenza Artificiale. Attualmente TEO conosce solo l’alfabeto dei segni e il vocabolario base, ma i ricercatori a breve riusciranno a fargli esprimere frasi complete con i gesti.

La mano di TEO è particolarmente complessa e delicata, in quanto progettata per visualizzare adeguatamente ogni parola nella lingua dei segni