Come scoprire le fake news

Le notizie false sono spesso difficili da riconoscere. Snopes.com offre assistenza e, grazie alle sue ricerche, cerca di fare chiarezza su questo problema

Gli utenti di Facebook, Twitter & affini sono quotidianamente bombardati da milioni di notizie, ma la loro origine non sempre si rivela chiara. In rete, oltre a fonti affidabili, scorrazzano anche “personaggi” che postano notizie equivoche. Il trucco: le notizie vengono “infarcite” con alcuni fatti veritieri, ma il nocciolo della notizia è però falso. Le cosiddette fake news si rivelano pericolose, poiché veicolano una disinformazione pilotata: ad esempio, la campagna elettorale 2016 per il presidente USA è stata influenzata anche da fake news circolate su Internet, a favore di Donald Trump.

Lotta alle Fake News

Le fake news sono diventate un problema per aziende come Facebook. La divulgazione di fake news danneggia anche la reputazione di queste società, in quanto possono perdere la fama di fonte di notizie attendibili. Al fine di distinguere il grano dalla paglia, entrano in gioco organizzazioni come Snopes. Gli esperti verificano le notizie che possono apparire curiose, controllando che non si tratti di fake news e tutto questo avviene con successo, come mostrato dagli esempi riportati sulle pagine di questo articolo.

Curiosità dalla Grande Rete

Snapchat: Realtà Aumentata fai-da-te

Snapchat ha lanciato una funzione per la Realtà Aumentata (AR). A partire dalla fine Agosto 2019, utilizzando l’App “Lens Studio”, 14 punti d’interesse sono stati trasformati a proprio piacimento: un influencer ha già decorato la Porta di Brandeburgo con dei dolcetti.

Instagram Messenger?

Questo social network fotografico sta nuovamente cercando di sviluppare un proprio servizio di messaggistica. Un primo progetto chiamato “Direct” non è andato a buon fine e Instagram sta ora lavorando su un nuovo progetto denominato “Threads” che dovrebbe essere simile a Snapchat. Threads dovrebbe offrire le funzioni tradizionali di un servizio messenger e, analogamente a “Snapmap”, gli utenti potranno condividere la propria posizione con amici.

La Germania dichiara guerra a Facebook

In Germania, un tribunale ha deciso che Facebook potrà continuare a utilizzare i dati degli utenti nelle proprie App. In una prossima istanza d’appello, i giudici dovranno decidere se i dati degli utenti di WhatsApp, Instagram e Facebook potranno essere sfruttati congiuntamente.